23.10.09

"Destinazione superata: fare inversione appena possibile"

IL VOLO 188 della Northwest, un Airbus A320-212 (registrato come N374NW) con 147 passeggeri e 11 membri dell'equipaggio a bordo, diretto da San Diego a Minneapolis, ha mancato il bersaglio di più di 250 chilometri (150 miglia nautiche), traversando a quota 37mila piedi per 76 minuti una lunga serie di zone del controllo aereo senza mai rispondere alle chiamate radio. Stavano per mandare su i jet militari, dopo che gli altri aerei di linea che lo incrociavano non erano riusciti a capire cosa fosse successo, quando i due piloti hanno finalmente risposto, fatto manovra e atterrati felicemente.

La versione ufficiale, su cui Fbi e polizia stanno indagando, è che i due piloti "si fossero messi a discutere animatamente di problemi di lavoro" e abbiano "perso contatto con il tempo che passava" oltre a non aver sentito la radio. L'ipotesi più sensata, che viene ventilata da più parti, è che in realtà si siano addormentati entrambi. La storia dell'affaticamento cronico in cui verserebbero i piloti delle compagnie aeree soprattutto se impegnati su tratte regionali degli Usa è alquanto interessante e fa un po' paura. In America rispunta così l'ipotesi del pisolino sulla cloche. Una pratica alquanto interessante, che dalle nostre parti non sarebbe del tutto sconosciuta.

Money Quote: Though the practice of nodding off midflight in the cockpit is prohibited by the FAA, U.S. airlines and pilot unions say there is a growing body of research supporting the notion that so-called controlled napping by part of a cockpit crew can enhance safety by making crews more alert during critical, often hectic descents and landings.

Da un certo punto di vista dev'essere stato interessante essere su quell'aereo come passeggeri. O meglio ancora, come personale di cabina. Conosci a memoria la rotta, capisci dopo venti minuti al massimo di ritardo che qualcosa non torna perché l'aereo non sta scendendo, entra il nervosismo, forse un po' di micro-panico, chi può dirlo? A qualcuno saranno passate per la mente immagini di se stesso e di altri passeggeri mentre "caricano" la porta blindata del cockpit con il carrellino delle bibite, cercando di strappare il volantino dalle mani del kamikaze islamico prima che si pianti perpendicolarmente nel suolo a 800 chilometri l'ora? (Se solo una fusoliera riuscisse a sopportare lo stress meccanico di una simile manovra).

I passeggeri devono aver vissuto momenti interessanti...

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